Febbraio 25, 2017 Dipendenti

Prestiti Inpdap BNL

Dopo la riforma del Governo Monti che ha di fatto comportato la cessazione dell’esistenza dell’Inpdap, l’ente previdenziale dei dipendenti pubblici, tutte le sue funzioni sono state trasferite all’Inps. Nonostante ciò, i dipendenti pubblici possono ancora accedere ai finanziamenti concessi dall’ex ente previdenziale a condizioni agevolate, sia per quanto riguarda la durata che i tassi di interesse applicati. Ovviamente per ottenere questo tipo di prestiti agevolati occorre essere iscritto all’ex gestione Inpdap dell’Inps.

L’ente previdenziale eroga prestiti ai pensionati e dipendenti secondo due modalità: o finanziandoli con il Fondo Credito, oppure attraverso lo strumento della convenzione con banche e istituti di credito. Tra questi segnaliamo in particolar modo la BNL (parte del Gruppo BNL Paribas) tra i migliori gruppi bancari che erogano prestiti agli iscritti all’ex gestione Inpdap. Vediamo nel dettaglio quali sono tutte le prerogative del prestito BNL in convenzione INPDAP sia per i pensionati che per tutti i dipendenti pubblici e statali.

Il Prestito BNL per Dipendenti Pubblici viene erogato ai dipendenti e pensionati per acquistare  beni e servizi ma anche per soddisfare alcune esigenze individuali che possono sorgere nel quotidiano come l’acquisto di un auto o la ristrutturazione del proprio appartamento.  I dipendenti e i pensionati possono ottenere un prestito da 5.000 a 100.000 euro. La durata del prestito varia a seconda della cifra richiesta e oscilla da un minimo di 6 mesi a una durata massima di 120 rate (10 anni).  Per i prestiti che eccedono l’importo di 10.000 euro, la durata minima è 6 mesi e la massima di 120 mesi.

Tutti questi prestiti sono a tasso è fisso per l’intera durata del prestito cosi come rimane immutata la rata da pagare. Per prestiti di durata fino a 60 mesi (5 anni) il tasso fisso è pari al 6,75%, mentre per quelli la cui durata oscilla dai 6 ai 120 mesi (tra 5 e 10 anni) il tasso applicato è del 7,75%. Il criterio utilizzato per calcolare gli interessi è la modalità 365/360 con rate che prevedono il pagamento di importi costanti da rimborsare mensilmente.

Bnl consente anche di poter rimborsare anticipatamente prima della data di scadenza, ma in questo caso è dovuto anche il pagamento di un indennizzo pari all’1% dall’importo rimborsato come anticipo ma solo nell’eventualità in cui manchino più di 12 mesi alla scadenza del contratto, mentre sarà dell’importo dello 0,5% nel caso che il termine sia inferiore a un anno.

Il richiedente del prestito Bnl per dipendenti Inpdap, può sempre recedere dal contratto stipulato, purchè lo faccia entro 14 giorni dal momento in cui ha stipulato l’accordo senza dover corrispondere alcuna somma a titolo di penale e senza fornire alcuna giustificazione.

Bnl consente anche la possibilità di esercitare l’opizone Reload che consente di poter chiedere un ulteriore prestito aggiuntivo ma solo dopo aver pagato almeno la sesta rata. L’opzione Flexi consente invece di poter rinviare il pagamento di una rata o di più rate ma solo dopo aver pagato regolarmente le rate per almeno un anno.

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