Prestiti Inpdap decennali
Il prestito decennale per dipendenti Inpdap è una formula creata ad arte per consentire ai dipendenti pubblici di poter accedere al credito in forma agevolata e con tassi privilegiati. Nonostante l’Inpdap sia stato soppresso le sue funzioni, in merito all’erogazione di finanziamenti, sono ancora attive anche se sono trasferite in toto all’Inps. Scopriamo, dunque, quali sono le caratteristiche peculiari che distinguono il prestito decennale dalle altre forme di prestito.
I prestiti ex Inpdap Inps hanno diverse formule differenti tenendo conto delle esigenze peculiari del richiedente. Si va dal Piccolo prestito, con un rimborso minimo di dodici mesi, ai Prestiti pluriennali garantiti, che possono essere sia quinquennali che decennali. Vediamo quali sono le proposte specifiche per i piani di ammortamento decennali.
Il Prestito pluriennale diretto consente di accedere ad una somma rilevante, generalmente superiore ai 5 mila euro per ovviare a delle esigenze specifiche come l’acquisto auto o spese mediche. Generalmente queste spese personali vanno documentate, nel rispetto delle istanze riportate dal Regolamento Inps. I destinatari di questa forma di credito sono i dipendenti e i pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Il rimborso può avvenire secondo una duplice modalità a seconda della durata del prestito. Per il prestito quinquennale il rimborso deve avvenire in 60 rate mensili mentre per quello decennale la durata massima del prestito è di 120 rate mensili. Occorre tenere conto che l’entità della rata mensile non può mai superiore il quinto dello stipendio che il richiedente percepisce, proprio perché è lo stipendio la garanzia per l’ente che eroga il finanziamento.
Per valutare quello che è il reale costo del finanziamento dobbiamo tenere presenti gli oneri associati rappresentati dal tasso di interesse nominale annuo del 3,50%, al quale vanno aggiunte le spese di amministrazione corrispondenti allo 0,50% e premio fondo rischi.
L’erogazione per questo tipo di prestito non è a carico dell’Inps ma viene effettuato da banche o finanziarie convenzionate. Come abbiamo già detto in precedenza l’entità della rata non può eccedere la soglia di un quinto dello stipendio mensile che il richiedente percepisce. Ovviamente il requisito principale per richiedere questo tipo di prestito decennale o quinquennale è essere iscritto alla Gestione unitaria per le prestazioni creditizie e sociali in attività di servizio. Ma è anche fondamentale che il dipendente abbia svolto servizio per almeno 4 anni. Il piano di ammortamento avverrà in dieci anni, e quindi 120 rate.
Non possiamo conoscere il tasso di interesse che verrà applicato perché questo generalmente viene determinato dall’ente erogatore che può essere una banca o un istituto finanziario. Il costo del finanziamento è fortemente determinato da due fattori come lo 0,50% che deve essere pagato all’Inps a titolo di spese amministrative e il premio compensativo per il rischio di un’eventuale insolvenza da parte del beneficiario e che generalmente corrisponde al 3% per quanto concerne i prestiti decennali in favore dell’Inps. Sul web sono presenti decine di istituti e altri siti che comparano i servizi offerti dalle varie banche ed istituti di credito, per poter scegliere il finanziamento meno costoso.