Prestiti Inpdap per spese dentistiche
Le cure dentistiche e odontoiatriche sono da sempre una delle voci di spesa più rilevanti nella gestione della salute personale, tuttavia si tratta di interventi necessari per garantire l’estetica del sorriso, oppure per prevenire e trattare carie e altre patologie relative all’igiene orale.
Per far fronte a queste spese i dipendenti pubblici e i pensionati possono richiedere un prestito Inpdap per le spese dentistiche, un finanziamento pluriennale finalizzato particolarmente conveniente. Vediamo nel dettaglio come funziona e come fare per richiederlo.
Prestiti pluriennali Inpdap: di cosa si tratta?
I prestiti pluriennali Inpdap sono dei finanziamenti riservati ai dipendenti pubblici, statali e ai pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie, attraverso il pagamento della relativa aliquota al Fondo Credito.
Come accennato sono dei prestiti personali finalizzati, quindi per richiederli è necessario che la propria motivazione rientri in quelle previste dal regolamento dell’Inps. Infatti è proprio l’istituto di previdenza sociale ad occuparsi dal 2011 dei prestiti ex-Inpdap, sia della gestione della parte burocratica che dell’erogazione delle somme.
I prestiti pluriennali sono caratterizzati dalla cessione del quinto, perciò gli importi richiesti devono essere rimborsati con una rata mensile che non può superare il 20% dello stipendio o della pensione, con la salvaguardia della pensione minima pari a 507,42€.
Tali prestiti offrono un tasso d’interesse nominale agevolato del 3,5%. Tuttavia tra i costi del finanziamento ci sono anche una commissione fissa dello 0,5%, per le spese di gestione dell’Inps, e un’aliquota variabile a seconda della durata del prestito e dell’età dell’iscritto.
Quest’ultima può andare per i lavoratori dipendenti da un minimo dello 0,96%, per i prestiti con durata pari a 60 mesi, fino a un massimo del 2,28% per i prestiti decennali. Invece per i pensionati l’aliquota è compresa tra l’1,92%, per le persone con un’età fino a 64 anni e una durata del prestito di 60 mesi, e il 22,39% per i pensionati fino a 80 anni d’età e i prestiti decennali.
Per ottenere un prestito pluriennale Inpdap per le spese dentistiche è necessario presentare una serie di documenti, tra cui:
- stato di famiglia
- preventivo dettagliato di spesa
- copia delle fatture pari al 5% del totale
- certificato medico di buona salute
- copia della busta paga o del cedolino della pensione
- copia di un documento d’identità
Il prestito può essere utilizzato sia per le cure dentistiche personali, che per finanziarie protesi dentarie e cure odontoiatriche del coniuge o di un figlio. In questi casi bisogna fornire un’autocertificazione che attesti il grado di parentela, qualora le persone destinatarie del prestito non appartengano al proprio stato di famiglia.
Chi può richiedere un prestito Inpdap per le spese mediche?
Possono richiedere un prestito pluriennale Inpdap per le spese dentistiche tutti i lavoratori dipendenti pubblici e i pensionati, purché regolarmente iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali da almeno 4 anni. I dipendenti a tempo determinato possono accedere ugualmente a questi prestiti, tuttavia il contratto di lavoro deve essere di almeno 36 mesi e la durata residua deve essere superiore a quella del rimborso del prestito.
Come richiedere un prestito Inpdap
Per ottenere un prestito Inpdap i dipendenti pubblici devono necessariamente rivolgersi alla propria amministrazione di competenza, fornendo tutta la documentazione richiesta che dovrà essere inviata telematicamente all’Inps. I pensionati invece possono inviare la domanda personalmente, accedendo all’area riservata sul sito dell’Inps tramite il proprio PIN dispositivo.
In alternativa possono richiedere assistenza presso i Caf e i Patronati, in questo caso senza bisogno del PIN, oppure rivolgersi al Contact Center dell’istituto di previdenza sociale, attraverso il numero 803 164 oppure tramite il numero a pagamento raggiungibile da mobile 06 164 164.