Aprile 15, 2017 Dipendenti

Prestiti pluriennali diretti Inpdap

I prestiti pluriennali Inpdap sono dei prestiti personali caratterizzati dalla cessione del quinto, richiedibili presso l’Inps o le banche e le finanziarie convenzionate e concessi a condizioni agevolate. I prestiti pluriennali Inpdap possono essere diretti o garantiti, richiedibili da pensionati e dipendenti pubblici e statali iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie.

Prestiti pluriennali diretti Inpdap : cosa sono

I prestiti pluriennali diretti Inpdap sono dei prestiti personali tramite la cessione del quinto, caratterizzati dal pagamento delle rate mensili da parte del proprio datore di lavoro, tramite trattenuta diretta sulla pensione o la busta paga fino ad un massimo del 20%. Inoltre i prestiti pluriennali diretti possono essere richiesti anche in caso di problemi con i pagamenti, come protesti, pignoramenti e segnalazioni ai Crif, o in caso di ulteriori finanziamenti aperti come ad esempio un piccolo prestito. È invece importante che la somma dei prestiti in corso non superi il limite della quota cedibile con la cessione del quinto, cioè un massimo di trattenute del 20% mensile dallo stipendio o dalla pensione.

Chi può richiedere un prestito pluriennale diretto

I prestiti pluriennali diretti Inpdap possono essere richiesti dai dipendenti pubblici e statali e dai pensionati, purché iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie o Fondo credito da almeno 4 anni. I lavoratori dipendenti devono avere un contratto a tempo indeterminato ed un’anzianità di servizio di almeno 4 anni. In caso di contratto a tempo determinato, questo deve essere di almeno 36 mesi, la durata del prestito non può superare quella del contratto di lavoro ed è necessario vincolare il proprio TFR a garanzia del prestito. I pensionati possono avere un’età massima di 90 anni, da non superare al termine del prestito.

Prestiti pluriennali diretti Inpdap : motivazioni e documentazione

A differenza dei piccoli prestiti, i prestiti pluriennali diretti Inpdap possono essere richiesti soltanto in caso di determinate motivazioni, opportunamente accompagnate dalla documentazione richiesta. In particolare è possibile richiedere un prestito personale per motivazioni personali, familiari o per l’acquisto della prima casa, sia per l’iscritto che i propri figli o coniuge. Ogni motivazione deve essere accompagnata dallo stato di famiglia e dalla documentazione inerenti i costi di spesa e le ricevute per un valore di almeno il 10%.

Le motivazioni ammesse per richiedere un prestito pluriennale diretto Inpdap sono :

  • Calamità naturali
  • Rapina, furto ed incendio
  • Trasloco o trasferimento per motivi di lavoro (max 15.000€)
  • Lavori condominiali
  • Manutenzione ordinaria (max 30.000€)
  • Impianti energia rinnovabile (max 25.000)
  • Acquisto auto (max 20.000€)
  • Nascita figli ed adozioni
  • Protesi dentarie e cure odontoiatriche
  • Protesi e strumenti d’assistenza
  • Malattia
  • Decessi familiari
  • Matrimonio iscritto o figli (max 23.000€)
  • Corsi post laurea
  • Acquisto prima casa (max 150.000€)
  • Costruzione prima casa (max 150.000€)
  • Riscatto casa popolare o ente
  • Estinzione anticipata mutuo ipotecario (max 110.000€)

Prestiti pluriennali diretti Inpdap : durata, costi e tassi d’interesse

I prestiti pluriennali diretti possono avere una durata di 60 o 120 mesi al massimo, ed il TAN, il tasso annuale nominale, applicato è del 3,5%. Inoltre ci sono le spese d’amministrazione dell’Inps, pari allo 0,5%, ed il contributo al Fondo Rischi. A seconda dell’età del richiedente e della durata del prestito, il contributo può andare dallo 0,96% al 2,28% per i lavoratori dipendenti, mentre per i pensionati dall’1,92% al 22,39%.

Come richiedere un prestito pluriennale diretto Inpdap

I prestiti pluriennali diretti sono erogati direttamente dall’Inps, e le domande devono essere inoltrate presso l’Istituto di Previdenza sociale tramite la propria amministrazione di competenza, esclusivamente per via telematica. I pensionati invece possono presentare la richiesta tramite il portale dell’Inps, con il proprio codice fiscale ed il codice PIN personale, tramite il Contact Center o attraverso i patronati.

Rinnovo ed estinzione anticipata del prestito

I prestiti pluriennali diretti Inpdap possono essere rinnovati, dopo due anni per quelli a 60 mesi e dopo 4 anni per i prestiti a 120 mesi. Per i prestiti a 60 mesi inoltre, è possibile in qualsiasi momento richiederne la sostituzione con uno decennale a 120 mesi, con il quale però sarà necessario estinguere il precedente prestito quinquennale. È sempre possibile richiedere l’estinzione anticipata del prestito, ma in caso la richiesta venga effettuata entro 2 anni per i prestiti a 60 mesi ed entro 4 anni per quelli a 120 mesi, non sarà possibile richiedere un altro prestito pluriennale per almeno un anno.

Conclusioni

I prestiti pluriennali diretti Inpdap, sono dei prestiti personali finalizzati caratterizzati dalla cessione del quinto, richiedibili dietro motivazioni opportunamente motivate. Possono essere a 60 o 120 mesi, sono a tasso fisso ed agevolato e con costi ridotti, richiedibili presso l’Inps dai dipendenti pubblici e statali e dai pensionati, purché iscritti al Fondo credito da almeno 4 anni.

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