Prestiti pluriennali garantiti Inpdap
I prestiti pluriennali garantiti Inpdap sono dei particolari prestiti personali non finalizzati, caratterizzati dalla cessione del quinto fino ad un massimo del 20%. Sono richiedibili dai lavoratori dipendenti pubblici e statali iscritti al Fondo credito, e godono di una garanzia da parte dell’Inps sulla vita, contro la perdita del lavoro e la riduzione dello stipendio.
Prestiti pluriennali garantiti Inpdap : cosa sono
I prestiti pluriennali garantiti Inpdap sono dei prestiti personali, caratterizzati dalla cessione della quota cedibile fino ad un massimo del 20% dello stipendio netto mensile. È possibile richiederli anche in caso di protesti, pignoramenti e segnalazioni ai Crif come cattivi pagatori. I prestiti pluriennali garantiti sono erogati dalle banche e dalle finanziarie convenzionate con l’Inps (articolo 15 del D.P.R. 180/50). Si tratta di prestiti personali non finalizzati, per i quali cioè non è necessario presentare né motivazione né giustificativo di spesa.
Prestiti pluriennali garantiti Inpdap : chi può richiederli
I prestiti pluriennali garantiti possono essere richiesti dai lavoratori dipendenti pubblici e statali, iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie. Inoltre è necessario essere in servizio ed avere almeno 4 anni d’anzianità di servizio, due anni nel caso di invalidi di guerra o decorati al valore militare.
Durata, tassi d’interesse e costi dei prestiti pluriennali garantiti
Le durate concesse per i prestiti pluriennali garantiti sono di 60 o 120 mesi. Nel caso manchino pochi anni al raggiungimento della pensione, il limite massimo sarà quello legato agli anni di servizio ancora mancanti. Il TAN è quello applicato dalle banche e dalle finanziarie convenzionate con l’Inps, al quale bisogna aggiungere uno 0,5% per le spese d’amministrazione dell’Istituto di Previdenza sociale ed un contributo al Fondo Rischi. Il contributo è dell’1,5% per i prestiti a 60 mesi e del 3% per quelli a 120 mesi. L’importo richiedibile è vincolato alla quota cedibile, fino ad un massimo del 20% dello stipendio netto mensile, moltiplicato per i mesi di durata del prestito.
Come richiedere un prestito pluriennale garantito Inpdap
Per usufruire della garanzia dell’Inps sui prestiti pluriennali, bisogna effettuare la domanda tramite la propria Amministrazione di competenza direttamente presso l’Istituto di Previdenza sociale, esclusivamente per via telematica, in quadruplice copia. Inoltre è necessario allegare un certificato medico di sana costituzione fisica, rilasciato da meno di 45 giorni. La richiesta di prestito invece deve essere effettuata presso una delle banche e delle finanziarie convenzionate con l’Inps.
Garanzie sui prestiti pluriennali
Con i prestiti pluriennali garantiti Inpdap, l’Inps fornisce al richiedente una garanzia sulla vita, contro la riduzione dello stipendio e contro la perdita del lavoro senza aver maturato il diritto alla pensione. In tutti e tre i casi l’Inps provvede al pagamento della somma residuale del prestito alla banca o finanziaria, ma in caso di perdita del lavoro senza diritto alla pensione l’Istituto può rivalersi sul TFR dell’interessato.
Estinzione anticipata e rinnovo del prestito
In qualsiasi momento è possibile estinguere anticipatamente il prestito, con la restituzione da parte dell’Inps della quota residua per il contributo al Fondo Rischi. Per quanto riguarda i rinnovi invece, sono possibili trascorsi almeno due anni per i prestiti a 60 mesi e 4 anni per quelli a 120 mesi. In caso di estinzione anticipata è necessario aspettare almeno un anno, prima di poter richiedere un altro prestito tramite la cessione del quinto.
Conclusioni
I prestiti pluriennali garantiti Inpdap sono dei prestiti personali tramite la cessione del quinto, richiedibili presso banche e finanziarie convenzionate con l’Inps. L’Istituto di Previdenza sociale fornisce una garanzia sulla vita e contro la perdita del lavoro e la riduzione dello stipendio, dietro il pagamento di un contributo al Fondo Rischi. I prestiti pluriennali garantiti possono durare fino a 120 mesi, sono a tasso fisso ed agevolato e richiedibili dai dipendenti pubblici e statali iscritti al Fondo credito.