Febbraio 27, 2018 Dipendenti

Prestito Inpdap per matrimonio

Il prestito Inpdap per il matrimonio del figlio rientra nella categoria dei cosiddetti prestiti finalizzati poiché ai richiedenti è fatto obbligo, ai fini del buon esito della pratica, di presentare la dovuta certificazione al fine di poter dimostrare la sussistenza dei requisiti soggettivi che ne permettono l’accesso.Nel caso specifico in cui la motivazione del prestito è il matrimonio di un figlio è possibile accedere ad un finanziamento quinquennale che richiede il possesso degli stessi requisiti soggettivi previsti in generale, e che adesso analizzeremo per fila e per segno nel prosieguo dell’articolo.

Il requisito fondamentale per accedere a questo tipo di finanziamento è il fatto di essere un dipendente pubblico, che abbia un’anzianità di servizio di almeno 4 anni e che abbia anche effettuato iscrizione e versato i propri contributi nella Gestione Unitaria per un tempo che non sia comunque inferiore ai 48 mesi. Nel caso di dipendenti con contratto a tempo determinato, l’anzianità viene ridotta a tre anni, ma la durata del prestito non può comunque eccedere la durata residua del contratto di lavoro. Quindi se il contratto di lavoro dura tre anni ed è già trascorso un anno, il dipendente potrà richiedere al massimo un prestito con durata 24 mesi.

Quali sono i requisiti per ottenere questo tipo di prestito?

Per quanto concerne i requisiti oggettivi il richiedente dovrà produrre la certificazione che attesta l’avvenuto matrimonio entro un periodo che non deve eccedere i 12 mesi dall’avvenuta celebrazione o delle avvenute pubblicazioni. L’Ente può anche accettare anche l’autocertificazione, con possibilità di controllo dei documenti in un secondo momento. Il modulo Inpdap che dovrà essere compilato di tutto punto per richiedere un prestito Inpdap per matrimonio è reperibile online nella apposita sezione moduli dell’Inps ex gestione Inpdap. In alternativa potrà essere richiesto presso gli Uffici territorialmente competenti.

Per questo tipo di finanziamento finalizzato non si può richiedere una cifra che ecceda i 23 mila euro, da rimborsare al massimo in 60 rate. Si tratta di un prestito che può essere richiesto anche per onorare tutte le spese che si devono sostenere per il matrimonio dello stesso iscritto e non solo dei propri figli. A presentare la stessa domanda potranno essere contemporaneamente sia il figlio che lo stesso genitore nel caso in cui entrambi possiedano i requisiti soggettivi e oggettivi anche se l’importo complessivo dovrà sempre rientrare entro i 23 mila euro. Il finanziamento presenta delle caratteristiche privilegiate rispetto alle normali condizioni applicate nei crediti ordinari concessi da banche e istituti finanziari.

I tassi di interesse

Il Tan è fissato al 3,5% mentre dovrà essere aggiunto anche un costo pari allo 0,50% per coprire le spese di amministrazione e del fondo rischi che è sempre correlato alla durata del prestito e all’età del richiedente come avviene per le altre forme di prestito Inpdap. La richiesta del prestito può essere rinnovata per ogni matrimonio dei propri figli, sempre tenendo contro della capacità di rimborso del richiedente affinché rimanga entro i limiti del rapporto che intercorre tra la rata e il reddito. Sul sito dell’Inps si potranno avere ulteriori dettagli e delucidazioni in merito al prestito Inpdap per matrimonio e per scaricare il modulo di richiesta.

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